Sua maestà, Paimon Parla con me Sto bevendo il suo sangue Bacia la mia fronte E sogno ogni notte di ascendere a te Stringendo al mio petto una testa di lepre Cullata dal suono dei grilli dei campi Da dentro marcisco ogni giorno di più Vulpes Lepus Lupus I bianchi ciliegi si prostrano a te Sangue, nucleo, fonte Seme, vita, pace Vestito di astri dorati Maestro Ionizza i miei versi nel cuore dei buchi neri ♪ Vulpes Lupus Figlia, ora che mi vedi Nella mia forma più infima e umana Accogli il mio seme atomico Nel tuo vuoto grembo Fra 6 lune Il paraclitico abominio Vedrà le mie mille facce E il mio regno non avrà fine