Ritornavo a vagare nella stanza orfana di luce e non d'umidità Avendo dentro un cuore grande come il mondo Il cervello stanco e intriso di pietà La liberazione da una donna amorfa Dalla lingua lunga che pecca d'umiltà Liberazione dall'ipnotica macumba la lingua biforcuta più mi pungerà Rivangare e scorticare sottopelle Quelle vecchie balle che ti raccontai Quando invece avrei dovuto accantonare Il senso del dovere ed i cazzacci tuoi Lotto come un politicante onesto Ossimoro funesto che spacca la realtà Lotto come un pedofilo che predica la messa La domenica e nessuno dice mah La provvigione spirituale non la mendico E se non la merito non importerà In questa vita terrena c'è chi mormora Che nell'acqua torbida vive l'onestà Alzando gli occhi al cielo con le braccia larghe Chiedo le mie carte chi le giocherà Ma è troppo stupido porsi delle domande Rimango in mutande ma con dignità Ora rivango invece quando mi dicevano A natale e santo Stefano sei un cinico retrò Ritorna comodo poi esser disponibili Vicino agli invincibili io non mi sederò Ed ho un bicchiere da riempire, 6 cani da accudire Dei rapporti da cucire, il tempo toglie il tempo dà Pensieri da manifestare, serrature da sbloccare Donne che vorrei amare, il tempo vede il tempo sa Necessità di denunciare, fogli vuoti da riempire Notti da incorniciare, tagli netto a metà La ruggine da eliminare, quegli occhi da scovare L'incorrisposto amare è dentro il mio dna E lotto come un politicante onesto Ossimoro funesto che spacca la realtà Lotto come un pedofilo che predica la messa La domenica e nessuno dice mah Voglio credere nel sogno di una piazza piena d'ira Di passione, di colore, di una bomba emotiva Piango luce fluorescente dalla mente mia oberata Una risata contro il male Una risata contro il male, una risata contro il male Una rivolta magistrale