Ti stendo ridendo ridandoti aria girando nel mondo a testa all'ingiù Mi offendo se spendo denaro e lo prendo nel culo sempre di più Accendo la canna e fumando con Anna si tolse la gonna E guardando l'abisso di fuoco sotto di me decise adesso mi butto mamma E il dramma è che vidi la croce e i chiodi la voce E i suoi modi e la foce e la luce sfumare E il terreno franare da sotto i miei piedi e adesso ti chiedi: Se quel che diedi me lo ripresi come vedi Tutto è cambiato tranne te che sei rimasta tale quale a come eri C'è chi molla e c'è chi rimane attaccato come la colla Ad un pensiero malato isolato nel lato nascosto e frutto della psiche Dove vivano i mostri malvagi giorni grigi, sogni Parigi? E rimani sempre nel solito posto a lamentarti della tua vita Il signore e lo spirito santo il dolore dottore non lo sento Ci capisco a stento attento sono arrivato a tanto ed ora E tuttavia san Valentino e le rose l'apatia delle cose Finchè morte non ci separi è la fine espressa in una frase Non c'è empatia ma entropia in questo amore sconosciuto O finirà in un grande fuoco oppure in un gelo assoluto M'innamorai anch'io di una donna speciale Rubandole l'iride allo sguardo Le donai le rose le regalai la vita E poi lei prese l'HIV Ti stendo ridendo ridandoti aria girando nel mondo a testa all'ingiù Mi offendo se spendo denaro e lo prendo nel culo sempre di più Accendo la canna e fumando con Anna si tolse la gonna E guardando l'abisso di fuoco sotto di me decise adesso mi butto mamma Wendy dai capelli biondi, spendi stipendi in brandy Candy candy prendi le cose più trendy e tendi a fare quello che fa la gente Pare Che ti piaccia solo la salciccia Il mandingo che ti sculaccia e ti preme la faccia sul cuscino Il lavandino tinto di rosa e il ragazzo pupazzo finto in posa E' tutto finto e vario dipinto il mondo dove vivi a stento Chiedo il conto e adesso le paghe le ricaghi tutte quante Com'è che dicevi quando mi urlavi: "Sei un fallito, un impotente!" Adesso sorridi Wendy sei in diretta televisiva senza trucco E al posto del fard ti ho dato merda e pasta abrasiva E tuttavia san Valentino e le rose l'apatia delle cose Finché morte non ci separi è la fine espressa in una frase Non c'è empatia ma entropia in questo amore sconosciuto O finirà in un grande fuoco oppure in un gelo assoluto M'innamorai anch'io di una donna speciale Rubandole l'iride allo sguardo Le donai le rose le regalai la vita E poi lei prese l'HIV E tuttavia san Valentino e le rose l'apatia delle cose Finché morte non ci separi è la fine espressa in una frase Non c'è empatia ma entropia in questo amore sconosciuto O finirà in un grande fuoco oppure in un gelo assoluto M'innamorai anch'io di una donna speciale Rubandole l'iride allo sguardo Le donai le rose le regalai la vita E poi lei prese l'HIV