E mi distraevo due volte al minuto Tu mi parlavi, io rimanevo muto Rimanevo muto e tu continuavi Insistentemente tu mi parlavi Guarda che bravo, guarda che bello Era il tuo mondo, un ritornello Guarda che bello, guarda che bravo Sempre dicevi e io non ascoltavo ♪ Mi distraevo dieci volte al minuto Tu mi parlavi, io sempre più muto Non solo muto, ma anche cieco Chiudevo gli occhi e mi addormentavo Guarda quei fiori, guarda i colori Continuavi a dirmi, e mi meritavi Son crisantemi, guarda che belli Andavi avanti nei tuoi ritornelli ♪ Mi distraevo trenta volte al minuto Tu mi parlavi, io sempre più muto Non solo muto e senza sguardo Ma lentamente anche un po' sordo Co-come scusa amore? Non capisco che No-non riesco proprio a intendere le tue accezioni E la tua lingua non si fermava E il mio motivo si affievoliva Ed il tuo odore mi infastidiva E senza volerlo perdevo il gusto Così decisi al momento giusto Di confessarti col naso tappato Ciò che da sempre avevo pensato Dunque senza badare più al tatto Dalla mia bocca venne fuori il fatto Che recitai da non solo cieco Non solo sordo, non solo muto Amore mio, con te mi distraggo Sessanta volte al minuto ♪ Come fui bravo e quanto fui bello Nel rivelarti il mio ritornello Che corrispondeva a ciò che ancora penso Che il nostro rapporto non aveva alcun senso