Mi sveglio come sempre una mattina Senza sapere mai che cosa fare Faccio due passi e poi Ritorno giù a dormire Non c'è più niente che mi fa impazzire Non c'è più un uomo che mi fa morire L'unica cosa bella È dormire, è dormire, è dormire E sognare, e sognare, e sognare E sognare dei topi che mangiano gatti O dei pettirossi che mangiano falchi e poi Rubare il vento a un aquilone Gridare senza una ragione Correre forte come pazzi A piedi nudi sopra i sassi Vivere adesso e non domani Come gli zingari sul prato Bere la pioggia dalle mani Senza tempo e senza nome, uh Senza nome Passeggio tra la gente per le strade Tra quella scia, quella delle borgate Mi siedo stanca e indifferente Mi sono messa troppo oro addosso Mi s'avvicina un tipo brutto e grasso Mi chiede se lì vicino c'è un gabinetto Sarà meglio sognare, e sognare, e sognare Sognare dei topi che mangiano gatti O dei pettirossi che mangiano falchi e poi Rubare il vento a un aquilone Gridare senza una ragione Correre forte come pazzi A piedi nudi sopra i sassi Vivere adesso e non domani Come gli zingari sul prato Bere la pioggia dalle mani E questa voglia di ballare Sopra una nuvola sul mare Tra due rocce sotto il sole Mentre qualcuno spacca un cuore E questa voglia di giocare Senza più guanti con la neve Morire prima d'invecchiare Non ho più il terrore Di essere normale, uh yeah Di essere normale, uh-uh Di essere normale