Se potessero i sogni aiutarmi a capire A comprendere gioia e dolore Io che ho avuto già tanto e non ho amato niente Per accorgermi adesso quanto era importante Se trovassi il coraggio, io guardando i tuoi occhi Ti direi, "Amore mio, già cosiì siamo ricchi" E ripenso anche a te per le vie di Firenze E ti vedo ogni volta più grande Se tornassero gli anni come i libri di scuola Quante impronte ha lasciato questa piccola suola E due occhi un po' pigri, ma curiosi di vita Un insetto rinchiuso da una foresta infinita E il 18 di maggio mi svelasti il mistero Chi ero io prima che nascessi davvero Se potessero gli angeli farmi passare La paura che ho di morire Se la prima volta che ho incontrato te Avessi smesso di combattere Per inseguire e non sapere cosa Non sapere cosa Se ci fosse un modo per raggiungersi E perdonarsi e ritrovarsi ancora E rincontrarsi e innamorarsi ancora Ma si resta così dentro a giorni contorti Che girandoci intorno ci han reso piu' forti Dice che nella vita non esistono scuole Tanto poi non lo sai il destino da te cosa vuole Quello scoglio era alto e mi fa ancora paura Il costume è più stretto, ma la voce è sicura Era dura lanciarsi per lasciarsi andare Ma è così che ho imparato a volare Se la prima volta che ho incontrato te Avessi smesso di combattere Per inseguire e non sapere cosa Non sapere cosa Se ci fosse il modo per raggiungersi E perdonarsi e ritrovarsi ancora E rincontrarsi e innamorarsi ancora Un'altra volta innamorarsi ancora ♪ Se potessero i sogni aiutarmi a capire A comprendere gioia e dolore