Anime di questa città Sento gridare da un oblò vicino Volare in fretta dalle mani tue Non da ciò che stai dicendo Le dita sono dei frammenti alati E fai promesse sempre come i marinai Siccome è facile non voler sentire Ma non lo vedi che mi sto innamorando Era la divisione di un quoziente astratto Dove il prodotto siamo io e te E non si può oramai più trattenere Sincera che mi sorprendi quando non ci stai Che mi accontenti quando sei vicina E quando invece sei lontana, amore mio, che fare Io non lo so, non so ♪ Io davvero con la passione Vorrei che l'acqua uscisse da quel mare E dondolandosi come altalene Nel giardino delle iene Non mi donare, amore, quella tua dolcezza Che si dissolve a gocce dalle tue grondaie Sui tetti sotto il cielo ed una farfalla Che è irraggiungibile come a pensarla Era la divisione di un quoziente astratto Dove il prodotto siamo io e te E non si può oramai più trattenere Sincera che mi sorprendi quando non ci stai Che mi accontenti quando sei vicina E quando invece sei lontana, amore mio, che fare Io non lo so, non so Violenti quali eroi Non so ♪ Era la divisione di un quoziente astratto Dove il prodotto siamo io e te E quando invece sei lontana, amore mio, che fare Io non lo so ♪ Era la divisione di un quoziente astratto ♪ Era la divisione di un quoziente astratto