Mostrava la sua medaglia Da reduce di guerra Per lui il suo naso rotto Valeva il cielo in terra E il cielo era nei suoi occhi Con cui gridava voglio Guantoni e torso nudo Mio padre mi insegno' l'orgoglio lui Lui era il boxeur Ricordo che non abbassava mai la guardia Io io io lo ammirai Guadando lui non mi sarei piegato mai Finiva si al tappeto Ma sempre si rialzava Le dava e le prendeva E non si lamentava Diceva quel che è sbagliato Non è mica cadere Ma rimanere a terra E non potere più godere Lui lui era il boxeur Ricordo che non abbassava mai la guardia Io io io lo ammirai Guardando lui non mi sarei piegato mai Cosi sulle sue ginocchia Coi pantaloni corti seguivo le sue storie Amavo i suoi racconti E i sogni che lui ha mancato O che il destino ha spento Io li ho fatti miei per sempre E c'e' li ho ancora tutti dentro Lui lui era il boxeur Sempre sul ring in debito con la sua sorte Lui lui mi preparò a vivere senza truccare mai le carte Na na na na na na Na na na na naa Sei l'ultimo degli uomini può guardare una regina Ricorda che anche tu potrai salire in cima In queste tue parole c'e' tutta la mia vita E le conservo addosso nel cuore fra le dita E adesso che ti batti lassù lassù su qualche stella Continuo a far tifo per la tua anima bella