Così le tue mani gelate, quei passi che abbiamo fatto sulla Luna Dai non lasciarmi, non lasciarmi, non lasciarmi Tra turni diurni e turni notturni e materiali pericolosi Noi tre, un vento insistente, i nostri futuri migliori Guardavi attraverso e mi sorpassavi tra i passeggeri Anche noi diremo che eravamo giovani e non soffrivamo di vertigini Da qualche parte ci sono ancora quei rottami e quei castelli Noi tre, un vento inesistente, i nostri futuri anteriori Per abbracciarsi ad una piccola macchina Per giorni interi, per i giorni che ci hanno divisi Eravamo bellissimi, eravamo bellissimi E quelli che aspettavano l'ultimo autobus e mi guardavano Non c'è per noi un campo lungo cinematografico? Non c'è per noi un campo lungo cinematografico? Non c'è per noi un campo lungo cinematografico? Non c'è per noi un campo lungo cinematografico? Non c'è per noi un campo lungo cinematografico? Non c'è per noi un campo lungo cinematografico? Non c'è per noi un campo lungo cinematografico? Non c'è per noi un campo lungo cinematografico? Non c'è per noi un campo lungo cinematografico?