Il Negroni che guardavi dall'alto e mescolavi A fine giugno maturità e aperitivo a Monti A casa poi scrivevi i tuoi racconti Sacrificavi i tuoi diciannov'anni curva su di un MacBook Pro La pelle, la finta pelle Andrò a New York a lavorare da American Apparel Io ti assicuro che lo faccio O se non altro vado al parco e leggo David Foster Wallace Spietato e inesorabile è lo sguardo maschile Persino o soprattutto in un liceo del centro Tu fumavi ed ostentavi una malinconia Che male si intonava coi tuoi leggings fluorescenti Le Lomo, le Polaroid, l'immagine di sé che mette ansia Le finte ansie, giuro, non c'è posto nel mio cuore Per un post in più su Facebook Con Daniel Johnston alle 4:00 del mattino Caterina, tu mi odi e io lo so di non farci bella figura Sono il primo a riconoscere che se Solamente fossi stata più attraente dentro i tuoi vestiti a righe Non avrei fatto finta di niente La pelle, la finta pelle Andrò a New York a lavorare o a studiare Dirò ai miei genitori che sto male qui a Roma Vedrai, vedrai, vedrai