La Golf che sto comprando è un modello piuttosto frusto
Ma non sembra così vecchia
Ne ho bisogno e costa poco
Le cose sono già cambiate
Non ha nemmeno la quinta
La quinta marcia
Me ne accorgo dopo aver fatto il passaggio di proprietà
Al primo temporale scopro che le guarnizioni delle portiere sono consumate
Entra acqua, poca
Sufficiente per dare all'abitacolo un persistente odore di muffa
Abito in centro
Non ho fatto il permesso e prendo un sacco di multe
La vigilessa si chiama Morgana
C'è scritto sui verbali
Una volta le canto la canzone dei Litfiba
"Morgana", non attacca
Un'altra volta le lascio un messaggio sul cruscotto
"Morgana ti amo: non farmene un'altra"
Non attacca neanche così
Vaffanculo Morgana, che poi non sei 'sto gran che
Una sera piove forte
Ho una cosa da fare ed esco lo stesso
La Golf non c'è, poi mi pare di trovarla
Ma non ha l'adesivo "Lula, Brasil" che ho piazzato sul lunotto di dietro
Non era mia
Nel 94 Lula da Silva non se lo calcolava nessuno
Era un grande Lula
Ma perse quella campagna elettorale
Perse anche quella successiva
Un po' annacquato oggi il presidente Lula
E della golf con il suo adesivo nessuna traccia
Piove ancora, sono in ritardo
Mi hanno rubato una vecchia Golf targata Parma che puzza di muffa
Difficile
È stata rimossa
La rimozione la fa l'autofficina vicino al casello dell'autostrada
Hanno una sede grande come un hangar e il taxi mi scarica davanti all'hangar
Il piazzale è deserto, il soccorso chiuso
Nel gabbiotto ci sono tre poliziotti della stradale che giocano a carte
Leggo un cartello: "Le auto rimosse si riconsegnano negli orari di ufficio"
Tutto spento
I poliziotti mi consigliano di tornare domani
E un altro taxi da chiamare, altri soldi buttati
Non posso aspettare domani
Fingo di andarmene e mi rimetto al buio
Guardo nel cortile e sotto ad un riflettore la riconosco
Tutta brillante nel suo grigiore metallizzato, molto bagnato
Salto un cancello mentre i poliziotti continuano la loro briscola
Tolgo la multa, ed entro nella mia auto tedesca che ha solo quattro marce
Smette di piovere, accendo, parte subito
I tedeschi sanno il fatto loro
Giro a passo d'uomo attorno all'hangar, l'uscita è aperta
E questi inbecilli dell'autosoccorso rischiano di farsi fregare tutte le auto in custodia
Guido a fari spenti nella notte, davanti ai poliziotti
Non mi vedono
La mattina dopo torno all'officina
Parcheggio davanti al vetro dell'ufficio
Pago la rimozione, nessuna reazione
Per questo Lula non vince quasi mai
Io non avevo mai rubato niente
Poi una volta ho rubato una macchina
Davanti a tre poliziotti della stradale
Non molto interessati alle presidenziali brasiliane
Che fosse mia non aveva, quella sera, grande importanza
Ma non sembra così vecchia
Ne ho bisogno e costa poco
Le cose sono già cambiate
Non ha nemmeno la quinta
La quinta marcia
Me ne accorgo dopo aver fatto il passaggio di proprietà
Al primo temporale scopro che le guarnizioni delle portiere sono consumate
Entra acqua, poca
Sufficiente per dare all'abitacolo un persistente odore di muffa
Abito in centro
Non ho fatto il permesso e prendo un sacco di multe
La vigilessa si chiama Morgana
C'è scritto sui verbali
Una volta le canto la canzone dei Litfiba
"Morgana", non attacca
Un'altra volta le lascio un messaggio sul cruscotto
"Morgana ti amo: non farmene un'altra"
Non attacca neanche così
Vaffanculo Morgana, che poi non sei 'sto gran che
Una sera piove forte
Ho una cosa da fare ed esco lo stesso
La Golf non c'è, poi mi pare di trovarla
Ma non ha l'adesivo "Lula, Brasil" che ho piazzato sul lunotto di dietro
Non era mia
Nel 94 Lula da Silva non se lo calcolava nessuno
Era un grande Lula
Ma perse quella campagna elettorale
Perse anche quella successiva
Un po' annacquato oggi il presidente Lula
E della golf con il suo adesivo nessuna traccia
Piove ancora, sono in ritardo
Mi hanno rubato una vecchia Golf targata Parma che puzza di muffa
Difficile
È stata rimossa
La rimozione la fa l'autofficina vicino al casello dell'autostrada
Hanno una sede grande come un hangar e il taxi mi scarica davanti all'hangar
Il piazzale è deserto, il soccorso chiuso
Nel gabbiotto ci sono tre poliziotti della stradale che giocano a carte
Leggo un cartello: "Le auto rimosse si riconsegnano negli orari di ufficio"
Tutto spento
I poliziotti mi consigliano di tornare domani
E un altro taxi da chiamare, altri soldi buttati
Non posso aspettare domani
Fingo di andarmene e mi rimetto al buio
Guardo nel cortile e sotto ad un riflettore la riconosco
Tutta brillante nel suo grigiore metallizzato, molto bagnato
Salto un cancello mentre i poliziotti continuano la loro briscola
Tolgo la multa, ed entro nella mia auto tedesca che ha solo quattro marce
Smette di piovere, accendo, parte subito
I tedeschi sanno il fatto loro
Giro a passo d'uomo attorno all'hangar, l'uscita è aperta
E questi inbecilli dell'autosoccorso rischiano di farsi fregare tutte le auto in custodia
Guido a fari spenti nella notte, davanti ai poliziotti
Non mi vedono
La mattina dopo torno all'officina
Parcheggio davanti al vetro dell'ufficio
Pago la rimozione, nessuna reazione
Per questo Lula non vince quasi mai
Io non avevo mai rubato niente
Poi una volta ho rubato una macchina
Davanti a tre poliziotti della stradale
Non molto interessati alle presidenziali brasiliane
Che fosse mia non aveva, quella sera, grande importanza
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