Da questa finestra rotta Con i vetri impolverati Non si vedono più muri Vecchi, umidi e incrostati Non ricordo dov'è il mare Nemmeno com'è fatto Quattrocento euro al mese Per un letto a soppalco Il mutuo è molto peggio Me l'ha detto anche un mio amico Io mi fido ciecamente Di quel che dice la gente E gli altri siamo noi E gli altri siamo tutti E proprio questo mi spaventa Siamo diventati brutti Amici siamo simili Ma certo non uguali Io lo so che sono in crisi Senza leggere i giornali Sono in crisi da una vita Forse è la mia natura Anzi penso vivamente Che sia proprio una fortuna Quella polvere del naso Non fa certo eccezione Con la voglia di esser sempre al centro... dell'attenzione! ♪ Certo son stato cattivo Chiedo scusa, ho sbagliato La mancanza di rispetto Dovrebbe essere un reato Come anche l'idiozia E questa malinconia Che mi sale dentro al cuore Quando entro a casa mia Non generalizzare Nemmeno devi urlare Chi non è comunicare E neppure anti sociale Guccini lo sa bene Non ho voglia di far niente E anche se mai mi venisse A fermarmi c'è la gente Il mio voto vale quanto Quello di quest'imbecille E allora cosa me ne frega Delle vostre cinque stelle E di tutte le parole Che vi sento blaterare Sopra il bene comune D'amore universale Non provo vergogna Se mi date del pezzente Certo io non ho il cash Ma di essere attraente Circondato da idioti Non me ne frega niente ♪ Di cosa ridete? E di cosa urlate? Perché festeggiate Ancora l'estate? Di cosa ballate? Di cosa vi fate? Tutti viva qualcosa Sempre viva qualcosa Evivva l'Italia W la fica W il duce W la vita W il re W gli sposi W la mamma Evviva i tifosi W la pappa, col pomodoro W la pace, evviva il lavoro W la patria, la costituzione W la guerra, tanto vivi si muore Vivi si muore, vivi si muore Vivi si muore, tanto vivi si muore Vivi si muore, vivi si muore Vivi si muore, tanto vivi si muore Vivi si muore, vivi si muore Vivi si muore, tanto vivi si muore Vivi si muore, vivi si muore Vivi si muore