Nei brevi istanti intercorsi fra un calcio sui denti e l'altro La verità può folgorarti poi se ne va col successivo calcio Resta la coscienza di aver capito tutto per un istante E in relazione alla fortuna, resta qualche dente Poi scorticati vivi a schizzare sangue sui muri Perché il nostro passaggio lasci un segno che duri Poi il fiato sprecato a ululare inutilmente Che un ululato alla luna non fa rima con niente Ma è che qualcosa ci urla dentro, il lupo, nostro amico Urla il vento, un vento bastardo che non fa dormire Insonni le notti passate a morire Qualcuno o qualcosa ci manca sempre Affannosi respiri, carezze violente Qualcosa o qualcuno che se ti addormenti ritorna nel sogno E ti prende di nuovo a calci sui denti A cento all'ora sui viali con il cuore in tempesta E le comete che ci passano attraverso la testa Poi amare alla follia a riempire il vuoto Di tutto ciò a cui in questa vita abbiamo dato fuoco E poi ancora falò, ancora calci sui denti E nelle tregue nuove verità folgoranti Poi essere disinvolti, fare finta di niente Ululando spudorati: "Hasta siempre comandante" È che qualcosa ci urla dentro, il lupo, nostro amico Urla il vento, un vento bastardo che soffia sul fuoco Incendia il silenzio, brucia nel vuoto Incendia le notti passate a vegliare Piromani si nasce, si vive, si muore E fino alla fine, coi fulmini in testa resta l'insonnia Resta il vento bastardo, le carezze violente, le rime con niente E ogni volta si riparte in un modo diverso Con dentro lo stesso caos che ha generato l'universo