Ti vergogni di me? Ti vergogni di noi? Di chi ci guarda baciarci quando ti riaccompagno in macchina Me ne frego, perché non ho tempo da perdere Ogni ora lasciata è un diamante che brilla per terra Ogni libro che hai letto è una porta che hai aperto Nell'universo Ti ricordi perché correvamo tra gli alberi? Mi domando con quale coraggio lo facevi con me Con la pelle di marmo e la bocca un po' umida Mi chiamavi e parlavi con un tono polemico Cattedrale d'argento con un appuntamento Con il mio tempo Oh, ventidue anni Quarantaquattro in due Ogni orgasmo è un lamento La tua carne è un incontro Con il mio tempo