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Uochi Toki - Don't Legislaizah lyrics

Artist: Uochi Toki

album: Il limite valicabile


Erba erbe erba erbe
Se tu mi chiedi se so cosa sia la droga
Io non ti so rispondere
Volevo solo scrivere un pezzo sulle droghe
Ma la cosa assume una proporzione che muta non solo l'opinione
Ma l'oggettività dei fatti, come psichedelia creativa
La prima cosa che una droga può distorcere
E' l'opinione tutta intorno ad essa
La percezione della droga stessa
E questo lo si può capire solo essendo sobri e asciutti
Accompagnandosi agli utilizzatori, passando dai più semplici drogati
Fino ai tossici più brutti
E indovina un pò? Puoi essere amico di chi usa le sostanze
Anche senza utilizzarne, dato che comunque, indovina un altro pò
Drogarsi non è una caratteristica.
Se tu mi chiedi se so cosa sia la droga
Ti rispondo in modo vago, ti rispondo non mi drogo
Ma non mi scandalizzo se lo fai di fronte a me
Forse sei tu che hai difficoltà a calarti nella parte
Con a fianco me che non partecipo ma che sono così accondiscendente
E' una relazione espressamente non basata sul fatto che consumiamo insieme le sostanze
E io non mi sento escluso perché ne ho passate tante
Mentre tu ti senti stupido, ma tranquillo passa subito
Se tu mi chiedi se so cosa sia la droga
Io ti dico "fa lo stesso", ti dico io non fumo e neanche bevo
Ah, e allora non fai nemmeno sesso? Io non capisco la correlazione
Forse pensi che io rappresenti un culto o qualche religione?
Forse con la droga non si ottiene tutta quella libertà della ragione
Di cui si parla in ogni mezza discussione tra i pro del consumare
Quello che mi appare e che non posso condividere con altri
E' che la droga è diventata una pratica dei rituali, una preghiera per i contemporanei
E non più un'antologia di sostanze officinali, un tesoro che in natura si ritrova e si consuma
E' un argomento di conversazione, un collante che permette di parlare alle persone
E io potrei anche fare finta di drogarmi o sostanziarmi
Avrei una collezione di argomenti da sfoggiarti e tu
Non mi distingueresti dai massimi esperti, perché tutti parliamo per sentito dire
Come tutti parliamo per letto scrivere, come tutti parliamo per visto mostrare
L'esperienza diretta di sostanze non è comunicabile e indovina ancora?
Non serve drogarsi per capire questo
Se tu mi chiedi cosa sia la droga,
Io ti faccio una domanda, io di tico prova a usarla
Ma lascia la mia testa senza, libera di domandarsi se consumarla
O continuare ad osservarla. Che poi di fatto la parola "droga"
Significa sostanza proveniente da una pianta, una definizione troppo vasta
E chi necessita definizioni, è perché vuole proibirla o legalizzarla
Chi necessita definizioni, si interessa del contesto non della sostanza
Una discussione che va avanti ad oltranza, ma legislare un vegetale
Che si tratti di salvare o condannare, sarebbe come dire che l'uomo
Ha diritto di vita o di morte, su forme di vita che non possono rispondere
L'uomo può coltivare costruire uccidere e raccogliere, ma il fatto che questo sia un diritto
E' una frase che l'uomo ripete a se stesso, nient'altro
La legge non ti salva dalle piante cattive, la legge dell'uomo non ti salva
Dagli uomini cattivi con cui litighi per il commercio di una sostanza
Il rapporto tra uomo e vegetali esige che tu gli accompagni nella crescita
E non solo presenza al momento della mescita
Senza l'attività dell'uomo, i vegetali in pochi anni divorerebbero le opere
Dalle grandi alle piccole, dalle strade alle ferrovie
Con un tipo di aggressività che non fa rabbrividire
Il vegetale non espugna la città ma si attiva e emigra indispensabile
Come fiori che attirano farfalle con composti dolci in cambio di trasporto pollini
E tu mi chiedi da che parte sto, forse con i vegetali per poter trovarmi dappertutto
Anche se di fatto i vegetali parti non ne hanno
E schierarsi con o contro loro è tanto quanto
Quindi ci convivo dando loro parità senza il rischio di finirci sotto
Se tu mi chiedi se so cosa sia la droga, io ti rispondo certo
Se tu mi chiedi se ci sono droghe che rispetto, io ti rispondo felce bardana equiseto
Se tu mi chiedi se so cosa sto dicendo, io ti rispondo che
L'internet o il pusher non ti sapranno dire molto
Esiste un mondo di erbe che ti crescono tutte attorno
E dici a me che dovrei provare tutto, quando il tuo consumo è limitato
Al caffè allo zucchero alla cannabis e al luppolo
Se ti propongo di mangiare dell'ortica sai che faccia fai?
Lo stesso che faresti di fronte allo zucchero di stevia o al ramolaccio
Al finocchio selvatico alla corteccia del salice bianco al tarassaco
O ad un piatto di erbe di campo
Tutti quelli imbranati che tirano la cocaina senza conoscerne esattamente il taglio
E poi non mangiano verdura, perché non è di loro gusto
E ti dicono di non mettere troppo aglio che sennò non digeriscono
Non sarete mai degli esploratori di sostanze al mio cospetto
Io che a tre anni bevevo l'acqua del water con lo scopino del cesso
A ventidue, sorsi di gasolio dal serbatoio di una escavatrice
E non vi dico cosa faccio per capire se le pietanze sono marce o ancora buone
Se tu mi chiedi se so cosa sia la droga io ti rispondo
Parlami di morti, mi viene quasi voglia di andare a fare i compiti
Si mio amico e vaffanculo
Se tu mi chiedi se so cosa sia la droga io ti rispondo
Non ne ho mai fatto uso se non in cucina
Quel che ne so l'ho letto in un libro di ricette

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