Luce di Orione, grembo materno Autogestione, università Pioggia d'estate, racconto d'inverno Beatrice, terza media Che mi sfiora e poi se ne va ♪ San Marco e Michele, gazza ladra nel grano Placenta e tabacco, fionde della via Pal Cori alla messa, masturbarsi alla grande Mio padre che ritorna dal lavoro Guccini, Sandokan Il regno dei cieli è un torrente di pensieri La storia della pena che affonda i nostri cuori Dio che rende chiara l'immagine di un mondo perduto In motocicletta ti porto alla stazione Poi tu cominci a piangere, passa una canzone Il regno dei cieli è il montaggio, non l'intero girato È la nebbia che copre l'entità dell'assente E ci nasconde le prove che la vita dell'uomo è poco significante Ci protegge dal niente ♪ Ritrovamenti di oggetti perduti Viaggi sui bruchi del luna park Morso dato a una mela, pianti di sala parto Mia madre che in un sogno mi accarezza Certi porno, l'Odissea Il regno dei cieli è un torrente di pensieri La storia della pena che affonda i nostri cuori Dio ce ne regala un pezzetto per non farci impazzire Il regno dei cieli è una scatola di foto L'ombra dell'amore che ci hanno procurato Dio talvolta sposta i coperchi e ce le lascia guardare È lo smalto che copre l'evidenza del vuoto e cancella gli indizi Che la vita dell'uomo dentro questo mercato Non ha significato Oh ♪ Mio Signore, vienimi a salvare Quando il giorno brucia In tutto il suo squallore appare Mio Signore, vienimi a salvare Quando ho sete, ho fame o devo vomitare Vieni Mio Signore, vienimi a salvare Quando il giorno brucia In tutto il suo squallore appare Mio Signore, vienimi a salvare Quando ho sete, ho fame o devo vomitare Vieni Mio Signore, vienimi a salvare Quando il giorno brucia In tutto il suo squallore appare Mio Signore, vienimi a salvare Quando ho sete, ho fame o devo vomitare Vieni Mio Signore, vienimi a salvare Quando il giorno brucia In tutto il suo squallore appare Mio Signore, vienimi a salvare Quando ho sete, ho fame o devo vomitare Vieni