Gatti che aprono le porte Uno ti frega il posto, gli auguri la morte Un giorno sei cambiato Ti mancano le forze Un giorno perdi il posto Credi che sia la sorte ♪ Tra le piante dell'acquario c'è una stella alpina Fatele vedere il cielo prima che si deprima Noi siamo i non violenti Con la bava ai denti Noi le pantere nere delle buone maniere E allora sdraiati su spiagge, sassi e vestiti Di fabbrica, strada, sbagliata, ma esisti, rieccola Fermati, scendi, una vespa in macchina Lasciala volare fuori In alto i nostri cuori In alto i nostri cuori E scriviamo le canzoni sui piatti pronti Mentre gli anni belli scappano come bisonti I pantaloni nuovi (sono tutti rotti) I pantaloni rotti (sono tutti nuovi) E ora che hai il contratto (Te lo porti a letto) E la lotta ormai è un ponte sullo stretto E allora scappa nello stabile, di sabbia Motori, di plastica, ansia, sorridi, invidi, ginnastica Fermati, scendi La vespa in macchina Lasciala volare fuori In alto i nostri cuori ♪ Signore e signori (analisti e dottori) Abbiamo nuovi pensieri (abbiamo nuovi dolori) Che non potete capire (non potete intuire) Non potete sentire Quindi fidatevi ♪ Fidatevi Fidatevi Fidatevi Gatti che aprono le porte Uno ti frega il posto, gli auguri la morte (fidatevi) Gatti che aprono le porte Uno ti frega il posto, gli auguri la morte (fidatevi) Ratti che aprono le porte Uno ti frega il posto, gli auguri la morte Mi hai regalato un sogno Lo butto nella carta Ti ho regalato un gatto Lo metti in cassaforte Non la apri più