Come una miniera s'immagina il sole Grande come il cielo e di un altro colore Dove ti fa male non si riesce a capire E se soffrire fosse una questione di stile Esistere è solo un altro lavoro Ora che una foto non si nega a nessuno Prega quanto vuoi davanti al muro del suono E i dischi senza faccia li mettiamo in cantina E convincersi Di aver scelto ogni cosa Di aver fatto tutto da soli E sono due desideri su tre L'ultimo non c'è Ed è per questo che ne vuoi ancora Due desideri su tre L'ultimo non c'è Non c'era neanche prima Aggrappati con le unghie al nostro destino Oppure a raccogliere vetri a Berlino Curvi sotto il peso del nostro valore Speriamo tocchi a un altro farsi calpestare Il dito puntato della mia cucina Che non si sente più bella come una diva Uscita senza acquisti e senza farsi vedere Chilometri d'armadi e di magliette nere E convincersi Di aver scelto ogni cosa Di aver fatto tutto da soli E sono due desideri su tre L'ultimo non c'è Ed è per questo che ne vuoi ancora Due desideri su tre L'ultimo non c'è Non c'era neanche prima E sono due desideri su tre L'ultimo non c'è Ed è per questo che ne vuoi ancora E sono due desideri su tre L'ultimo non c'è Non c'era neanche prima C'è un corvo nero sulla televisione Cambiamo vita o cambiamo stagione L'Italia è un disco che non riesco a trovare Forse i migliori hanno altro da fare