Passano gli anni e sono sempre qui A guardarmi nello stesso specchio rotto Che non riflette più il mio sguardo Anzi mi sputa addosso Non c'è più posto nei cassetti Vaffanculo ai sogni Fuori gli artigli che la vita picchia ai fianchi Con gancio e montante Non ti resta altro che prenderle, ridarle Pensando a quanti sbagli hai fatto Senza scusarti, non hai alternativa Nessuna via di uscita Qui diventi il capo branco O il branco ti mette in riga Non voltarti mai, non risparmiarti mai Quando verrà l'ultimo colpo di tosse Ti ringrazierai e sarai pronto Forte come un fiore nato sull'asfalto Sotto questo cielo piombo che non lascia scampo Sotto questo cielo piombo che non lascia scampo Che non ti lascia scampo Non restare qui a guardarmi ancora Dimentica che sei la mia paura Ci stanno divorando il ventre ora Sono qui per noi Sono qui per noi Corrono gli anni e sono sempre qui A guardarmi nello stesso specchio rotto L'eterno conflitto alle porte La rete, l'affitto, il lavoro che manca Le rate, la panca, la morte Ti prendo in consorte Vivremo di stenti Le favole iniziano sempre di merda Alla fine son tutti felici e contenti Non lascerò più spazio alla paura forse O forse me ne andrò per sempre Anche se sempre non esiste L'ho imparato a suon di calci Di schiaffi presi e dati Dopo notti insonni e pianti soffocati Non voltarti mai, non risparmiarti mai Non aspettarti mai niente Nessuno fa niente per niente Ricorda sempre, la regola è questo dal giorno uno Rispetto di tutti, paura di nessuno Rispetto di tutti, paura di nessuno Di nessuno Non restare qui a guardarmi ancora Dimentica che sei la mia paura Ci stanno divorando il ventre ora Sono qui per noi Sono qui per noi Non restare qui a guardarmi ancora Dimentica che sei la mia paura Ci stanno divorando il ventre ora Sono qui per noi Sono qui per noi Non restare qui a guardarmi ancora Dimentica che sei la mia paura Ci stanno divorando il ventre ora Sono qui per noi Sono qui per noi