Uomini uguali, normali, che si muovono con i loro ideali, sono loro Le sagome dipinte dietro ai cancelli, nei cortili sono loro Le urla, le grida e il tempo non cancella se non viene cancellato Il giorno non si ferma, tutto è stato regolato Il senso del possesso, l'istinto rinnovato Di un uomo che non corre se non è inseguito E rimangono le case, i cortili, i pensieri riflessi sui vetri Il fumo che sale verso il sole, il giorno che non vuole passare In un tempo che non si vuole fermare ♪ Il cielo non smette di sudare polvere e grasso dalle ciminiere Sull'asfalto si confonde odore, colore di catrame Nell'aria che brucia, che non lascia respirare L'inutile illusione di esserci riuscito Di potersi conservare, ritrovare, ricordare Mentre il tempo non cancella se non viene cancellato Il senso del possesso, di quello che sei stato E rimangono le case, i cortili, i pensieri riflessi sui vetri Il fumo che sale verso il sole, il giorno che non vuole passare In un tempo che non si vuole fermare ♪ Si confondono i colori Con l'odore di catrame Ma il tempo non cancella se non viene cancellato Il gioco non si spezza, tutto è stato regolato Il senso del possesso, l'istinto rinnovato Di un uomo che non corre se non è inseguito Non riesco a non pensare Non riesco a non vedere Non riesco a non distinguere Non riesco a non esistere, esistere, esistere Esistere, esistere, esistere Esistere, esistere, esistere