Più grande del più profondo mare Così maestoso che ci puoi annegare Nell'immenso spazio guardo fuori Duecentoventimila stelle Impresse nei miei occhi e sulla pelle A tempestare di diamanti il cielo Non ero ancora nato, ma Son certo che da qualche parte C'era scritto il mio destino Vestito come un angelo Un aviatore e il suo veliero Cavalcando l'infinito Sogno ad occhi aperti il mondo che vorrei Dove ho messo da parte un angolo per noi Se vuoi E ogni lacrima di pioggia Sulle curve della terra Cade lentamente, e quando tornerò Io ti racconterò Girando i fogli al calendario Non mi ricordo più che giorno è L'ultimo tramonto è forse ieri? Se vuoi saperlo, a volte canto Perché del mio silenzio sono stanco Il vuoto è più potente del rumore Illuminato dalla vita Nell'universo sconosciuto C'è il contatto con l'eternità E ho viaggiato a 1000 chilometri da qui Dove freddo e fuoco fan cambiare idea Ho volato col mio corpo Sopra il buio dei pianeti Nella scia luminescente degli anelli Che tu non vedi Dimmi, ci credi? Sul vetro della mia finestra tonda Ho disegnato un sole Per quando il sole gira e non c'è più Ma ho sognato e sogno il mondo che vorrei Dove ho messo da parte un posto anche per noi Se vuoi Né dolore né rimpianto Alla fine del racconto Ci potremo ritrovare ancora qui Ridere ancora Vivere ancora