Piove da ieri E il vapore sui vetri nasconde i sentieri e il bosco Dove all'estate andavamo a dare calci alle pigne E sotto alle vigne, di grappoli d'oro riflesso Gridavi il mio nome Quando le api agitate inseguivano il cane Piove ed insisto A giocare da solo agli scacchi e spostare pedine Spiando le gocce, attraverso i ricami delle tendine Apro e richiudo cassetti, soffiando la polvere E le sue allergie Non trovo parole speciali da usare in nuove poesie Sono qui L'inchiostro sulle dita e ricordi in lame' Sono qui In un sogno demodé Che, se vuole, ti può far male Come un riflesso di pugnale Sono qui... senza te Gli sguardi di quelle ragazze Quando volavo su Vienna e Trieste Erano uguali a gerani in fila alle finestre Forse il destino o forse è già tardi Perché c'è un motore che aspetta E sulla coda una coppia di angeli Pronti a gridare vendetta Ma io L'inchiostro sulle dita e ricordi in lamé Resto qui In un sogno demodé Le tue labbra di fragole e miele Come riflessi in pieno sole Resto qui, senza te