Non ho più paura dei ragni Eppure ultimamente faccio brutti sogni A star lontano da una casa Da cui mi vergogno se parti Perché se poi mi manchi E non ho più paura dei viaggi Se un aeroporto vuoto è un amico stanco Tra due figli e sette altre vite Ma come fai? Come fai a svegliarti? Questi ultimi mesi son stati un letargo Ti ho visto di rado e arrivavo in ritardo Ma poi tante cose di te le conservo In una capanna sul mare Stupide cose di enorme importanza Disegnate col nero dei legni bruciati Inchiostro indelebile dentro la pancia Timore raccolto in vacanza Sputate mezze intere E non ho più paura degli altri Ma oggi io non riesco a guardarti in faccia Per quanto mi dispiaccia Tu sei l'amica che stringo più forte E se mi parli nel sonno, io rispondo male Ci rimango male dieci volte più di te Stupide cose di enorme importanza Stupide cose di enorme importanza