E' ora di alzarsi Un bacio sulla fronte al grande amore E alla foto di tua madre sopra la televisione La doccia fresca delle sei La fa il signor padrone Tu con gli occhi ancora chiusi Già ti infili I pantaloni E già lo sai che il mondo gira e giri troppo lento Lo sai che stai perdendo tempo Mentre prendi I mezzi pensi a come abbiamo fatto A perdere la forza, a cedere al ricatto Lavoro, sì, va bene, ma dico una cosa sola È mai possibile non odiare chi ti tiene per la gola? E hai perso te stesso in ogni giorno che Hai abbozzato al compromesso E suoneranno le lancette Come colpi di mortai E I nostri figli non vinceranno mai E' ora di andare, la strada verso casa è un panno vecchio Giurerei che stamattina era più liscia di uno specchio Le urla, I vaffanculo, e I morti vari nella ressa Ci faremo il culo a strisce per un piatto di minestra Cosa rimane dei vecchi quartieri? Tra suv e cellulari Sono morti insieme ai gay Stasera voglio stare solo e scrivo una canzone E forse da domani tornerò tra le persone E hai perso te stesso in ogni giorno che Hai abbozzato al compromesso E suoneranno le lancette Come colpi di mortai E I nostri figli non vinceranno mai (È ora, andare, camminare, lavorare, forza) È ora, è ora, è ora È ora, è ora, è ora È ora, è ora, è ora È ora, è ora, è ora E ti sei perso te stesso in ogni giorno che Hai abbozzato al compromesso E suoneranno le lancette Come colpi di mortai E i nostri figli non vinceranno mai E i nostri figli non vinceranno mai