Soli or siamo Deh narra quella storia funesta E tu la ignori, tu pur Ma giovinetto i passi tuoi d'ambizion lo sprone lungi traea Dell'ava il fine acerbo è quet'istoria La incolpò superbo conte di malefizio onde asseria Colto un bambin suo figlio Essa bruciata venne ov'arde quel fuoco Ahi sciagurata Condotta ell'er in ceppi al suo destin tremendo Col figlio sulle braccia, io la seguia piangendo Infino ad essa un varco Tentai ma invano aprirmi Invan tentò la misera fermarsi e benedirmi Chè fra betemmie oscene pungendola coi ferri Al rogo la cacciavano gli scellerati sgherri Allor con tronco accento "Mi vendica" sclamò Quel detto un'eco eterna in questo cor In questo cor lasciò La vendicasti? Il figlio giunsi a rapir del conte Lo trascinai qui meco Le fiamme ardean già pronte Le fiamme? oh ciel, tu forse? Ei distruggeasi in pianto Io mi sentiva il core dilaniato, infranto Quand'ecco agl'egri spirti Come un sogno apparve La vision ferale di spaventose larve Gli sgherri ed il supplizio La madre smorta in volto Scalza discinta, il grido, il grido Il noto grido ascolto "Mi vendica" La mano convulsa stendo Stringo la vittima, nel foco la traggo, la sospingo Cessa il fatal delirio, l'orrida scena fugge La fiamma sol divampa, e la sua preda strugge Pur volgo intorno il guardo e innanzi a me vegg'io Dell'empio conte il figlio Ah che dici? Il figlio mio Ah! Mio figlio avea bruciato Quale orror Ah! Quale orror, oh quale orror Mio figlio, mio figlio Il figlio mio, il figlio mio avea bruciato Orror, quale orror, quale orror Sul capo mio le chiome Sento drizzarsi ancor, drizzarsi ancor, drizzarsi ancor