Ah! sì, ben mio, coll'essere Io tuo, tu mia consorte, Avrò più l'alma intrepida, Il braccio avrò più forte; Ma pur se nella pagina De' miei destini è scritto Ch'io resti fra le vittime Dal ferro ostil trafitto, Fra quegli estremi aneliti A te il pensier verrà E solo in ciel precederti La morte a me parrà!