Casta Diva, che inargenti Queste sacre antiche piante, A noi volgi il bel sembiante Senza nube e senza vel Tempra, o Diva, Tempra tu de' cori ardenti Tempra ancora lo zelo audace, Spargi in terra quella pace Che regnar tu fai nel ciel Fine al rito E il sacro bosco Sia disgombro dai profani. Quando il Nume irato e fosco, Chiegga il sangue dei Romani. Dal Druidico delubro La mia voce tuonerà. Cadrà; punirlo io posso. Ma, punirlo, il cor non sa. Ah! bello a me ritorna Del fido amor primiero; E contro il mondo intiero Difesa a te sarò. Ah! bello a me ritorna Del raggio tuo sereno, E vita nel tuo seno, E patria e cielo avrò. Ah, riedi ancora qual eri allora, Quando il cor ti diedi allora, Ah, riedi a me.