Un giorno un grand'uomo ebbe un'idea: Fece una buca di sedici metri Scavò profondo tra un melo ed un pero Piantando nel mezzo un bel Caliburo L'opera stramba era fatta di strati: Zinco, carbone e legni pregiati Unico dubbio della modernità L'ombra allungava tre metri più in là Non era tanto per i campi di grano O quell'odore che sapeva di guano Ma ad alcuni venne un attacco di bile Quando poi l'ombra coprì il campanile Il prete disse: "Lasciate che sia Ne parleremo in sacrestia Ne parleremo magari domani" E l'ombra coprì anche i suoi parrocchiani Dopo tre giorni il buio allungò Si prese il fiume, le case e i rondò E il sindaco disse: "Che problemi ci sono? Magari fra un anno faremo un condono" Un vecchio disse, con nostalgia: "Ne ho viste tante in vita mia Che arrivi pure in fondo alla via Senz'altro farà un poco di compagnia" Al bar si commenta: "Perché 'sto baccano?" È certo che l'ombra non può andare lontano Ma quella avanzava e nel giro di un mese La sagoma scura si prese il paese E ancora qualcuno ha strane pretese: Vorrebbe vedere la luce del sole! Ma gode - si sa - mala reputazione Chi non si abitua alla rassegnazione