Chi ci difenderà dall'urgenza delle presse Dall'altezza dei tralicci, dai morsi della corrente? Quale mano fermerà la precisione della lama? E chi ci accoglierà con mani sulle spalle "Accomodatevi, ecco la nuova fabbrica Fermatevi alla mensa, che tempo ce n'è"? Tempo sgualcito, tempo fatto a pezzi e risaldato Rubato a noi due, alla gita al supermercato Tempo uncinato, lancetta nel costato Rubato ai film della domenica mattina Ai giochi della notte Fiato rubato al fiato Ossigeno, ossigeno Ossigeno, ossigeno Ma oggi è diverso, oggi ci sono i giornalisti Le donne e i curiosi, le luci, i turisti A guardarci da vicino e a chiedersi: "Perché?" Eccoci, siamo attori di telenovela Acrobati del circo senza rete Tegole cadute dal tetto Memoria senza caschetto Tu portami al paese senza campanelli Senza sirene e senza cancelli Prendimi quando cado, riportami su In un paese che non sia truccato Che non sia in ostaggio, che abbia più fiato Ossigeno, ossigeno Ossigeno, ossigeno Ossigeno, ossigeno Ossigeno, ossigeno Ossigeno, ossigeno Ossigeno