Lo sai che stanotte mi ha visitato Un fantasma di luce mi ha toccato E navigava la notte, bellissima morta che chiama Verlaine Sulle sue guance di cipria crescevano i fiori che solo tu sai E mi ha detto, lo sai: Non guardarmi così Non scordarti di me Tu sai che stanotte mi ha visitato Con alito d'incendio mi ha sfiorato E profumava la notte con i suoi polsi che non scordo mai E lingua sottile di foglia mi ha lasciato un segno che non finirà E mi ha detto, lo sai: Non lasciarmi così Non scordarti di me E soffice, soffice lama, apertura di carni e cosmogonia Le sue lunghe dita di neve hanno sciolto in liquore la verginità Che hanno fatto di me Che hanno fatto lo sai Che hanno fatto di me Ho appiccicato i piedi sul pavimento di gelo Ho spalancato la finestra E finalmente volo