Il mago non arriva da Parigi Con la valigia piena di segreti Non servono le luci di un teatro All'anima leggera dei poeti E gli uomini si lasciano incantare E vogliono guardarlo da vicino Il mago ha gesti rapidi, eleganti Il cuore spensierato di un bambino Il mago ruba gli occhi dei passanti All'improvviso poi li fa volare Spariscono nel cielo tutti quanti Si accendono le stelle sopra il mare Chissà se queste stelle che ci guardano Chissà se stanno ferme o se si muovono Chissà se queste stelle sono vere Chissà se è solo un trucco del mestiere Se c'è qualcuno che non può vedere Se c'è qualcuno che non sa guardare Il mago gli fa scendere nel cuore Parole che si possono toccare Il mago sa confondere le carte Ha il cuore scanzonato di un bambino Gli ho catturato l'ombra di un sorriso Nell'attimo preciso dell'inchino Infine quando il mago era sparito Lasciandoci nel buio del mistero Abbiamo visto le stelle ballare E il mare diventare nero Chissà se è la regia di uno spettacolo Chissà se è l'anteprima di un miracolo Chissà se è solo un trucco del mestiere Chissà se queste stelle sono vere Il mago sa confondere i pensieri Ha il cuore delicato di un bambino Gli ho indovinato l'ombra di un dolore Nell'attimo sospeso dell'inchino Infine quando il mago era sparito Lasciandoci nel dubbio del mistero Abbiamo visto le stelle brillare E un sogno diventare vero Chissà se queste stelle che ci abbracciano Chissà se questa sera ci appartengono Chissà se è indispensabile sognare Chissà se è un sentimento naturale Chissà se è la magia di uno spettacolo Chissà se è l'illusione di un miracolo Chissà se queste stelle sono vere Chissà se è solo un trucco del mestiere... Chissà...