Guerriero bianco come Jean-Claude Da Tofare fino a Bangkok Rintanati in un portone come Rain Dogs Per marchiare il territorio e le tue White Off Per mangiare le patate come van Gogh Addestrato dalla vita e dalla strada Anche senz'acqua come un albero di giada Prima che la morte arrivi, prima che il mio tempo scada Devo uccidere, la nemesi del bene come Sagat Dalla saga dei bisogni dove i sogni sono uccisi Dove noi diciamo, "Fame", voi mi rispondete, "Crisi" Dove anche i peggiori sbagli adesso sono condivisi Mi risveglio sempre dentro al labirinto di Carrisi Vedo visi con i segni della vita e quelle rughe Sono tagli nella notte freddi come Freddy Krueger Per chi vive le emozioni solo dietro ad un computer Morirò per le mie scelte e le vedute, proprio come Martin Luther Nok Su Kow, Nok Su Kow, Nok Su Kow, Nok Su Kow Nok Su Kow, Nok Su Kow, Nok Su Kow Guerriero bianco dalle case popolari dove i bimbi c'hanno la sorpresa Stretta nella mano tesa nelle buste della spesa Dove i peccati sono in strada e non in chiesa Dove per salvarmi ho usato questo rap come un'autodifesa Come un autodidatta, da 21 anni ormai Con una mano nella giacca ed una dentro i guai Continuo a scrivere concetti che non capirai Con colpi pesanti, ad otto armi come nel muay thai Difendo la Città Proibita come Mao Porto in spalla il bene e il male sulla strada come il Tao Mi emoziono quando dai terrazzi ascolto "Bella Ciao" Ma sul mic ti faccio fuori, Kao Loi, Nok Su Kow Dove il blocco ha più significati e lo chiamano ban Scriverei le stesse rime senza fan Senza Spoti, senza soldi, senza follow né Instagram Io sarei leggenda uguale per le strade à la Van Damme Chiamami Gold One Nok Su Kow, Nok Su Kow, Nok Su Kow, Nok Su Kow Nok Su Kow, Nok Su Kow, Nok Su Kow