Folla di inutili parole Scoppi di rimorsi senza senso Ehi Guardarsi indietro è come perdersi di vista nella mischia Ritrovarsi con la faccia su una pista Con le braccia nelle braccia dell'amore a prima vista Le serve un analista che la salvi e la capisca La vita è una bisca clandestina, c'ho scommesso la mia stima L'insuccesso d'ogni rima, ma all'inferno cambia il clima Il compromesso che non ho accettato già da prima Altrimenti troveresti la mia faccia in copertina Su riviste e sui giornali, qui non conta quanto vali Sono tutti buoni amici quando paghi e quando sali Quando cadi poi diventano rapporti occasionali E quelle pacche sulla spalla si trasformano in pugnali E non ho alibi, neanche ali qui Per volare non mi basterà fumare THC Va così, io non riesco più a trovare verità Cerco pace in questo vento e scovo un soffio di lucidità Grido, ma la voce non la sento Grido, tra allucinazione ancora Grido, ma la voce non la sento Grido, tra allucinazione (soffio di lucidità) Io che ho preteso sempre più da questa vita Ma 'sta vita poi m'ha steso ed ho ripreso la matita Disegnando nei tuoi tratti a scatti dentro una notte assopita Schiuma di birra assorbita, ma la storia mo è finita 'Sta roba scende in gola amara e non mi cala mica Avrei voluto trasformarti in una cara amica Calamità di un guaio sceso nel gelo a gennaio Sopra il mio cuore d'acciaio venne la tua calamita Che mi trascina a riva, dove il mare non arriva Dove le notti sanno solo di sesso e saliva Lei che non mi capiva, lei che mi sminuiva Nei giorni in cui l'ho uccisa solo per vederla viva Ehi, batti un colpo se mi stai ascoltando Sei l'ultimo tango a Bolo, Gold One Brando Io non trovo più la verità Cerco pace in questo vento e scovo un soffio di lucidità Grido, ma la voce non la sento Grido, tra allucinazione ancora Grido, ma la voce non la sento Grido, tra allucinazione (soffio di lucidità) E adesso voglio tutti i soldi che mi hanno promesso Voglio la grana, non la fama o il tuo finto successo Spesso è patetica la metrica di pance sazie Batto in Helvetica 'ste rime, io non cerco grazie Nemmeno prego, ue compare tutto regolare Annego nel mare d'amare e lego tutto all'anulare Se tengo fede a 'sta cultura che da tempo mi ha Donato il lume quando ho perso la lucidità Ah, tu fammi veglia nell'ombra dei fossi Risplendi come l'alba lacrimando ad occhi rossi Alcuni li ho lasciati scossi, depressi e commossi Vieni nei pressi poi dimmi, chi pensavi che io fossi Mossi i miei passi nei cipressi bassi, cimiteri Gli amici morti e quei racconti sono tutti veri Lo so che speri che 'sto vento spazzi via La mia malattia mentre scovo un soffio di follia Grido, ma la voce non la sento Grido, tra allucinazione ancora Grido, ma la voce non la sento Grido, tra allucinazione (soffio di lucidità) Opus Avantra, 1974, Il Pavone