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Claver Gold - Lady Snowblood lyrics

Artist: Claver Gold

album: La maggior parte


Asa ni tomurai no
Lady Snowblood and cry, il mio onore, samurai
Il tuo odore viene dai lavatoi di Sendai
Scappi poi te ne vai, tu che non torni mai
Tu sei un crisantemo sulla neve, sangue sui ghiacciai
Come stai? Cosa vuoi? Tu che non sei più noi
No che non sembri lei, tu non sei, tu non puoi
Dimmi poi su di te quanti re avvoltoi
Quante notti senza affetto e nel tuo letto quanti eroi
Teste su coi vassoi, teste giù corridoi
Case blu, strade igloo, pensi più ai fatti tuoi?
Ti cercai tra le rue di città serbatoi
Poi mi sono perso tra le gambe tue, due frantoi
Verità tipica, lama di katana
Au revoir, Cantona, il mio cuore siccità
Gli occhi tuoi cecità, cappi all'estremità
Un lancio di pugnali sulle ali della libertà
So che tu sei niente
Buio latente
Neve a dicembre
Molti ti vedono un premio
Sangue tra le tue cosce
Stimoli angosce
Arigato (tomurai no)
Tutto il letto distrutto
Giornate in lutto
Corpo che ha in mano il mio genio
Fumo, giorni a digiuno
Morte e profumo
Lady Snowblood (tomurai no)
Tocca a te, geisha che mentre danza flasha me
Cade e poi rovescia goffa sulla stoffa il mio sake
Io perché sbaglio tutto, innanzitutto ed oltre tutto
So che hai pianto, c'è una riga che ti ha già diviso il trucco
Calma Zen come Kyodo, falsità fatta a brodo
Stesa sul tatami col tuo nome scritto in fitto Shodo
Dai katei dove approdo ai kata in cui mi snodo
Io vorrei scordarti, tocca solo reinventarmi il modo
Poi di nuovo tornerai, quando poi non si sa mai
Noi Sampei, marinai, sortilegi mille guai
Mi dà un by-pass, no fax, chiamerai
Hai in mano le radici del mio sacro bonsai
Vai giù nel terreno, poi su nel sereno
Nel blu senza freno e lassù ci vedremo
Dal Cuma al Tirreno, dal Mogami al Reno
Sto in fila con i pazzi per dormire ancora sul tuo seno
Sei, lady katana, giù nel nirvana
Brezza in ventagli kitana
Il sole che cade dal cielo che frana
I passi dei geta che squarciano l'aria
Lady katana, giù nel nirvana
Brezza in ventagli kitana
Il sole che cade dal cielo che frana
I passi dei geta che squarciano l'aria
Asa ni tomurai no
Siamo noi ubriachi, arrotolati come maki
Le bacchette son lancette, il tempo è fermo, volan draghi
Casuali come dadi infernali come gradi
Fermi ad aspettare da una vita, teschi negli armadi
Chi sbaglia? Io sono, vestaglia, kimono
Fuggi via dal monte Fuji e ti rifugi in ogni uomo
Tu sei un tuono vascolare, un bicchiere da scolare
Tu sei il primo suono del mio nuovo pezzo da ascoltare
Note da suonare per le mani di Davide ed Ema
Luce di diadema se è la mano sul basso che trema
Frena da lontano la tua sagoma che vedo appena
Pena di quest'anima, lama sulla mia schiena
Sei altra, poi io, carpa giù nell'acqua, alta
Che piano si asfalta e canta il disco che incanta
E infine si incanta, sei una bugia sacrosanta

So che tu sei niente
Buio latente
Neve a dicembre
Molti ti vedono un premio
Sangue tra le tue cosce
Stimoli angosce
Arigato (tomurai no)
Tutto il letto distrutto
Giornate in lutto
Corpo che ha in mano il mio genio
Fumo, giorni a digiuno
Morte e profumo
Lady snowblood (tomurai no)
Eh yo, bella Claver Gold, qui è Danno
Jedi Master dal Colle Der Fomento, scuola Rome Zoo
Faglielo capì com'è che se fa la roba
E spingete sempre la musica migliore, daje zì!

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