Sapessi quante volte ho chiesto aiuto Sapessi quante vite ho già vissuto E quante volte son rimasto muto Zitto e deluso, stanco e confuso Sai quante volte ho il visto il cielo cupo Cadere sugli umani in un minuto, e son rimasto ancora li seduto Zitto e deluso nella tana del lupo Parlano di droga tipo medicina C'hanno gli occhi chiusi tipo made in Cina Io mi sento bene quando ho lei vicina Chiudo metà rima, metadone, metanfetamina Metà della scena è lobotomia Gli altri son fratelli e stanno dalla parte mia I vengo dal niente tipo profezia Rappo tipo liturgia Le parole del messia Io che dal carbone tiro fuori i diamanti Dalle rime i contanti Vuoi sapere di quanti C'hanno ancora i piedi a mollo Dentro i propri rimpianti E si ripetono ogni giorno amico guardati avanti Ho parole pesanti Da tanita a tanita muovo passi eleganti E corro verso l'uscita mentre sfido i giganti Sto incrociando le dita E sto scrivendo nuove pagine della mia vita Questo è l'uomo che veste contro l'uomo che legge È la legge del branco o quella del gregge Nella giungla non fai più caso alle schegge Ora con due canne, sì sei fuorilegge Ho lottato sempre per chi mi sta accanto Senza alcun rimpianto Sotto un cielo bianco Poi mi chiudo in casa disilluso e stanco Taglio ogni rapporto come rei di nanto Sapessi quante volte ho chiesto aiuto Sapessi quante vite ho già vissuto E quante volte son rimasto muto Zitto e deluso, stanco e confuso Sai quante volte ho il visto il cielo cupo Cadere sugli umani in un minuto, e son rimasto ancora li seduto Zitto e deluso nella tana del lupo Tu non sai la gioia di restare a casa nel weekend Queste crew di scarsi sembrano delle boy band Noi siamo tornati a demolire e convertire il trand Spacco il micro nelle Jam Primitivo Paul Gauguin Tornerò dal buio in cui mi sono spinto Sangue del bestiame fuori dal recinto L'acero d'inverno si trasforma in meridiana Come spiriti guardiani della tana shinto Scindo l'emozioni ed ho la pelle d'oca Chiuderò i pensieri dove non si gioca Tu non fare il pazzo con la vida loca Tipo rum e coca Figa poca Mystic River Boca Io resto me stesso per non esser loro Io parlo degli altri per non esser solo Con le dita gialle come di sapporo Come di Marlboro Sopra il palco col kimono d'oro Volo su nei cieli come gru nel Caspio Nel cocito d'astio Tipo Bruto e Cassio Generazionale come Fibra e Vasco Fedele al mio pensiero come Fidel Castro Tipo leader mastro Di una scena morta Ora tutto è spento e niente mi conforta Quando soffia il vento lei chiude la porta Meriggiava sola, pallida e assorta Sapessi quante volte ho chiesto aiuto Sapessi quante vite ho già vissuto E quante volte son rimasto muto Zitto e deluso, stanco e confuso Sai quante volte ho il visto il cielo cupo Cadere sugli umani in un minuto, e son rimasto ancora li seduto Zitto e deluso nella tana del lupo