Libero gli uomini immobili Come i più grandi filosofi Soli anche in una metropoli Comodi, comodi, comodi, comodi Il professore mi chiedeva: "Daycol come va? (Come va? Come va? Come va? Come va?) Hai mai pensato a che cosa vuol dire libertà? (Libertà, libertà, libertà, libertà) Io avevo addosso una tuta acetata già macchiata Con l'esperienza di chi dopo scuola resta in strada Un pugno chiuso nella tasca destra e nella testa Un luogo dove rifugiarmi per non ritornare a casa Sara, sognava un giorno da riso e confetto Mentre accumulava solo sogni dentro al suo cassetto Dario nascondeva il cucchiaino sotto il letto Poi si coricava bianco, stanco morto e con le mani al petto Specchio delle mie brame, spettro del reale Perché dare ali a chi non ha più voglia di volare? Salivo su quel regionale e poi fissavo il mare Con la voglia di chi parte, ma non sa più dove andare Lascia i ricordi, chiudi la porta e vai Corri veloce per non voltarti mai Senza confini, senza più fini Non ti domandare lei come sta Stai dimenticando tutto ciò che sai Baby don't worry, mama don't cry Non lasciare i sogni sopra i tuoi cuscini Lotta soltanto per la tua libertà (Voi) Inaffidabili uomini Armata di vescovi senza diocesi (Loro) Muoiono al caldo dei Tropici Comodi per la crociata dei poveri (Noi) Puntiamo in alto, ben oltre lo sguardo Ben oltre la comoda vetta (Noi) Veniamo dal basso e per questo Non ci sazierà la tua fetta Io passo notti in bianco tra bicchieri e facce pessime È bravo solamente chi sa leggerle La vita ci riserva una miriade di promesse Ma distratta lei è la prima che ora mente mantenendole Ed eccole le mille facce che puoi schiaffeggiare Che più colpisci e meno mi fa male, e parlerò di te col mare Gli dirò che se riuscirò a tornare Sarai la prima che verrò a trovare Intanto posso salutare e fa Lascia i ricordi, chiudi la porta e vai Corri veloce per non voltarti mai Senza confini, senza più fini Non ti domandare lei come sta Stai dimenticando tutto ciò che sai Baby don't worry, mama don't cry Non lasciare i sogni sopra i tuoi cuscini Lotta soltanto per la tua libertà ♪ E poi la libertà di avere in tasca soldi miei Sogni miei, sbagli miei, fossi in te non lo farei Uscivo con più canne di Tsurikichi Sanpei Poi mi incoronarono di alloro con un 106 Lei sognava un bimbo in dono per Natale Io guardavo il cielo rispecchiarsi dentro il mio fondale Nodo di sangue tra un sorriso e il pianto terminale Non mi riesco a concentrare ed Ettore respira male Racconto storie tristi come fanno i veri artisti Forse è per questo che funziono, ma non vendo i dischi Alcuni amici eran teppisti o stupidi arrivisti Altri se li è presi l'eroina e non li ho più rivisti Dimmi, tu che racconti delle scarpe nuove Del tuo fan più grande, forse è nato nel 2009 Io che racconto di me stesso quando fuori piove Per chi ancora è libero e sorride quando si commuove Lascia i ricordi, chiudi la porta e vai Corri veloce per non voltarti mai Senza confini, senza più fini Non ti domandare lei come sta Stai dimenticando tutto ciò che sai Baby don't worry, mama don't cry Non lasciare i sogni sopra i tuoi cuscini Lotta soltanto per la tua libertà