Kishore Kumar Hits

Claver Gold - Il meglio di me lyrics

Artist: Claver Gold

album: Requiem


Gold one, DJ West, Rancore
R-A-N-C-O-R-E, Claver Gold
Ritorna in ballo la mia malattia, bella mia
Il vento ci ha spazzato via
Noi che scappavamo lungo strade di periferia
Chiamala canzone, oppure storia, chiamala poesia
Perdo fiato a 100 bpm di tachicardia
Attacchi di panico, malinconia
Tiro giù le tapparelle e metto al minimo la suoneria
Danzo sopra un ago, crisi d'agorafobia
Per guardarmi veramente dentro servirebbe un'autopsia
Mama, cambia la trama
Ricoprimi di nuovo sotto frasi di lana
Il freddo entrava in casa come sbirri in borghese
Le mie mani eran tese verso la tua sottana
Alle sette del mattino sbocco il vino delle venti e accuso pugnalate
Puttanate, soffermate, serenase, serenate
Io non mi sentivo più a mio agio ed arrivò l'estate
Ora che la vita ci ha tradito, dimmi come state
Ora che la vita ci ha tradito, dimmi come state
Ora che la vita ci ha tradito dimmi come posso fare a dare il meglio di me
Sono rimasto solo in casa a domandarmi perché
Siamo arrivati sopra al cielo e il paradiso dov'è?
Il suo sorriso non c'è, il paradiso dov'è?
E dimmi come posso fare a dare il meglio di me
Sono rimasto solo in casa a domandarmi perché
Sono tornato nell'inferno per sapere com'è
La vita senza di te, lo vuoi sapere com'è?
A volte penso, dovrei dare solo il peggio di me
Ma qui, peggio di così non c'è più un cazzo di niente
Ci siamo già mandati a fare in culo ognuno per sè
In verità ero già sboccato, sì ma ora che ho sbroccato totalmente
Vorrei dare meno impegno cerebrale nei testi
Essere il primo a dire che gli sta sul cazzo chi fa il saggio
Dando più spazio a qualche parolaccia in questi versi
Avremo l'illusione poi di esprimere meglio il disagio
Parlare come a vuoto, questa lingua è ormai una vipera
Ma ti incontrassi in giro, giuro in gola avrei un nodo
Dirtelo con una foto, piangere nel condividerla
Perché non condivido neanche il farsi le foto
E nulla porta nostalgia più dei luoghi
Di un ricordo che ti parla, ogni fotogramma sembra un dejà-vù
E nulla porta ipocrisia più della poesia
Che appena dici di farla già non la stai facendo più
Io non vedo che la pista è facile
La guardo, c'è una gara intensa ed una fretta che imperversa
E nella corsa che i pensieri fanno verso il traguardo
Non c'è niente da fare, resti sempre in testa
In testa non c'è niente da fare
Ora che la vita ci ha tradito dimmi come posso fare a dare il meglio di me
Sono rimasto solo in casa a domandarmi perché
Siamo arrivati sopra al cielo e il paradiso dov'è?
Il suo sorriso non c'è, il paradiso dov'è?
E dimmi come posso fare a dare il meglio di me
Sono rimasto solo in casa a domandarmi perché
Sono tornato nell'inferno per sapere com'è
La vita senza di te, lo vuoi sapere com'è?
Com'è? Com'è?

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