Tornavo dall'Abruzzo quella sera lì All'altezza di Cassino m'ha chiamato mamma Con la voce che era un punto di domanda Che volevo una risposta e urlavo solo "Spiegami" "E' Paolo è all'ospedale, quando torni? A noi non ci fanno entrare per il Covid" Vedo nero come il cielo seppia che traccia i contorni Non sento la faccia tre secondi Oppure quella volta là Che eri così bella tipo avvolta in aria Sul tuo volto mare che bagna la sabbia Un macigno dentro che era una montagna Però eri leggera, una leggenda Di quellе che non leggi nellе favole Fai di me ciò che vuoi È complicare che ci viene facile O ancora quando eravamo a farci nella macchina Quella vecchia Punto era una Ferrari Una sola stella che non afferravi E con le dita in alto urlavi "Cicileo" La città era vuota tra le luci al neon Con la musica al massimo sotto da Leo Cosa darei per tornare noi sette Ma la vita è quella cosa che succede mentre Grandina a novembre, una lacrima non regge tutto il peso che cade Cercherò riparo sotto qualche lampione Scriverò su tutte le serrande Devi ricordarti di respirare e stare dritto con la schiena Fare un passo alla volta, tanto lo sai che la vita È quella cosa che succede mentre, che succede mentre La vita è quella cosa che succede mentre, che succede mentre Siamo quello che vogliamo nei sogni Sembriamo belle persone da sobri So di essere meglio di come appaio Ma, se ci pensi, un dettaglio ti capita che lo scordi E adesso che tutto va come vorrei Pensare di metterlo in forse è folle Non so se andare forte o a folle L'importante è che se fosse Devi ricordarti di respirare e stare dritto con la schiena Faro un passo alla volta, ah, tanto lo sai che la vita È quella cosa che succede mentre, che succede mentre La vita è quella cosa che succede mentre, che succede mentre