Guardati intorno Con la memoria di un ricordo Dove sei stata? Come è possibile che te ne sia dimenticata? Vorrei avere qualcosa da dire A riguardo del riflesso del tuo sguardo I tuoi occhiali da sole Fan rimbalzar le mie parole Invadenti come solo i giornalisti Ma con discorsi che non si erano mai visti Ad esempio, a chi ti affidi Quando vai via per altri lidi? Se felice di viver contenta E sorridi se qualcuno si lamenta Viaggiammo in treno Per non metterci di meno Per avere più tempo di parlare Del bicchiere mezzo pieno da vuotare Mi piace quando poggio il capo e sono stanco E mi accarezzi, dita lunghe come frange Che bella l'onda che si stringe con il bianco E poi evapora e poi piove e si rinfrange Da dove arrivi? Da una storia che ha l'età di questi ulivi Ci domandiamo come facciano a restare tanto vivi Senza bere né mangiare L'inefficacia di un ritardo sottoposto A questo tempo così breve Restiamo fermi a galleggiare di nascosto Come un nevicar di neve a ferragosto Mi piace quando poggio il capo e sono stanco E mi accarezzi, dita lunghe come frange Che bella l'onda che si stringe con il bianco E poi evapora e poi piove e si rinfrange Mi piace quando poggio il capo e sono stanco E mi accarezzi, dita lunghe come frange Che bella l'onda che si stringe con il bianco E poi evapora e poi piove e si rinfrange