Mariel prende l'ascensore la mattina E non teme di cadere Scende fino al quinto piano Bussa con la mano secca sul portone Si apre ed entra Mariel Lì ci vive il capitano Col cappello, che comanda la corvette Quando vede entrare Mariel Toglie il capello e gli fa un tè con il limone O forse fa un caffè Il condominio si riunì Si parlò del capitano E le donne indignate Protestavano Ma non c'era il capitano Non sedette al tribunale Era naturale Stava con Mariel Mariel prende l'ascensore nella notte E non teme di cadere Però al quinto non fermò Qualcuno il cavo gli tagliò E cadde lì, così Mariel morì E il capitano, muto, spaventato dal dolore Si suicidò E all'istante il condominio Una festa organizzò in un luogo strano: Al quinto piano Il condominio si riunì Si parlò del capitano E le donne soddisfatte Festeggiavano Ma non c'era il capitano Che viveva al quinto piano Era naturale Stava con Mariel