La mia fantasia Non è un percorso segnato Ma solo un sentiero Un letargo passeggero Vaga Inquieta Non si accontenta dei santi Una cosmogonia Una lucida follia La periferia Delle mie cellule scappa A cercare la fine E la memoria ricorda Di quando eri un fiume Come una fitta al pensiero Un altrove più vero Una mano vincente dal cielo Il profumo di quel che sarà Una caduta a sorpresa Una fragile attesa Una distesa rinchiusa con me Consolazione di cortocircuiti Ed incroci e altri mondi possibili La mia fantasia Non è un percorso segnato Ma solo un sentiero Un letargo passeggero Un letargo passeggero