Quando abbiamo smesso di scriverci e di telefonare Solo per la voce e con lo sguardo assolvere Quando abbiamo smesso di perderci E raccontare i sogni prima che li scordi al risveglio, evadere Quando abbiamo smesso di ballare nel salotto Di annusare le coperte Di contare i nei Non c'è niente che riporti lo spirito indietro Che riavvolga le strade già scelte Che mi conforti Che mi riporti a te Quando abbiamo smesso di proteggerci E di lanciare i piatti e in mezzo ai cocci Poi baci e ridere Quando abbiamo smesso di parlare nell'orecchio Di impararci a memoria e di mordere Non c'è niente che riporti lo spirito indietro Che riavvolga le strade già scelte Che mi conforti Che mi riporti a te Ma le giornate pesano Le persone aumentano I desideri sfuggono Le promesse non lo so Per sempre, comunque, domani, davvero, va bene, lo giuro, sicuro Le parole cambiano i sensi E non c'è niente che riporti lo spirito indietro Che riavvolga le strade già scelte Che mi conforti Che mi riporti a te Non c'è niente che riporti lo spirito indietro Che riavvolga le strade percorse Che oggi forse lo rifarei Lo rifarei