L'autunno rosso vola, fa passi avanti nelle mie vene. Il giorno si strucca dal volto veloce, senza di te mi sento un monaco. So parlare all'infinito, vedo cose inesistenti gelide, senza di te mi sento vedovo. Cantami o divo, rimani vivo nelle spiagge disperate. Nella polvere d'estate, il cuore livido, rimane vivo nelle spiagge disperate. Nella polvere d'estate. Stupida, stupida estate che voi cercate. Soltanto noi domani nell'ombra andremo al mare, simili a sassi divisi dal vento. Senza di te mi sento lugubre. Provo ad ingoiare il mare, sento voci spaventose gelide, senza di te mi sento minimo. L'unico, cantami o divo, rimani vivo nelle spiagge disperate, nella polvere d'estate. Il cuore livido rimane vivo, nelle spiagge disperate, nella polvere d'estate. Stupida, stupida estate che voi cercate. Non posso gridare parole d'amore. Non voglio cantare il mio profondo orrore. Rimango sospeso, guardando nel vuoto. Il sole del nord non mi potrà curare. Cantami o divo, rimani vivo. Nelle spiagge disperate, nella polvere d'estate. Il cuore livido rimane vivo. Nelle spiagge disperate, nella polvere d'estate stupida. Stupida estate che voi cercate.