Aprile è Ariete come mio padre Non ci credete se non controllate Non badi a spese E giochi coi nomi Come faccio io Le coincidenze troppo vicine Sono la sintesi di quelle mattine Quando dicevi sono apolitica e non credo in dio Tuo padre è un albero tua madre no Forse è un ostacolo M'abituerò Alle ricette che piacciono a te Le coincidenze non hanno un perché Ma le annaffierò Ricordi Roma alle sette di sera L'uomo sull'autobus e quell'atmosfera Di un dj set triste nel mio futuro La vista non è calata lo giuro Sarà lo stress Ricordi un bacio davanti il cancello E quello nel cesso ancora più bello Andiamo via più lontano che puoi Le coincidenze le creiamo noi Sarà lo stress Mio padre è un quadro Mia madre no Forse è un ostacolo Lo appenderò Fra le pareti di camera mia Sopra quel vecchio letto di mia zia T'abbraccerò Tuo padre è un albero tua madre no Forse è un ostacolo M'abituerò Alle ricette che piacciono a te Le coincidenze non hanno un perché Ma le annaffierò Tuo padre è un albero Mia madre no Forse è un ostacolo Lo appenderò Fra le pareti di camera mia Sopra quel vecchio letto di mia zia T'abbraccerò