Siamo bambini elettrici, ci lanciamo sguardi magnetici
Beviamo alcolici eccentrici mischiati a narcotici chimici
Facciamo tanto i critici, i politici, guardiamo troppi film psicologici
Nella vita quasi sempre eretici e di noi stessi siamo giudici
Le luci nella galleria volano via, volano via
Regalami una margherita, voglio girarla tra le dita, ah-ah
Se vuoi sapere ciò che sento apri il cuore, ascolta il vento
Sei come la polvere, non te ne vai mai
Voglio te, voglio te, cento volte te
Cento volte, cento volte te
Cento volte te, cento volte te
Voglio te, voglio te, cento volte te
Cento volte, cento volte te
Cento volte te, cento volte te, cento volte te
♪
Ci baciamo nei luoghi pubblici, giochiamo a fare gli anarchici
Abbiamo sogni troppo artistici e nascondiamo i nostri lati psicotici
E tra di noi spesso complici anche quando ci tagliamo con le forbici
Questo perché siamo tragici e per amore isterici
Le strade di periferia, striscioni sui cavalcavia
Sul treno senza biglietto, una ferita in mezzo al petto
Di quel che ho fatto non mi pento, quanto ho amato perder tempo
Sei come la polvere, non te ne vai mai
Voglio te, voglio te, cento volte te
Cento volte, cento volte te
Cento volte te, cento volte te
Voglio te, voglio te, cento volte te
Cento volte, cento volte te
Cento volte te, cento volte te, cento volte te
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