Nell'anno della truffa Sotto una stella grava, Veniva al mondo urlando Come se fosse il primo E invece risultava Dai timbri e dalle carte L'ultimo della lista, Non l'uomo, l'apprendista. Le scarpe belle lustre, La giacca ereditata E dentro la cartella Il pane e la frittata. Compiuti tredici anni, Svezzato e vaccinato, Entrava nella pista, Non l'uomo, l'apprendista. E corri, corri, corri, è subito arrivato, Lavora il ferro al tornio In un seminterrato, Così si chiude il cerchio Ti mettono il coperchio, La vita l'ha già vista, Non l'uomo, l'apprendista. Piazza, bella piazza, Passa la lepre pazza Se l'indice l'avete I polli ce li ammazza I mignoli col medio Si aggiustano il colletto Gli gridano "teppista!" All'uomo e all'apprendista.