Quando meno te lo aspetti è scoppiata la realtà, è l'orchestra dei fischietti Che dà la sveglia alla città, Dà la sveglia coi tamburi E nessuno dormirà, Scrive in rosso sopra i muri E spacca il mondo in due metà. Non è undi cherubini sul tapis roulant Salta e fischia con la forza del sogno E con la semplicità delogno Non è undi cherubini sul tapis roulant Salta e fischia con la forza del sogno E con la semplicità delogno Niente resta uguale a se stesso, La contraddizione muove tutto. Niente resta uguale a se stesso, La contraddizione muove tutto. Niente resta uguale a se stesso, La contraddizione muove tutto. Niente resta uguale a se stesso, La contraddizione muove tutto. (Voci confuse delle strofe precedenti)