Ho impegnato quattro anelli E una foto con Tardelli Ma oggi sono per il fai da te Vado da Leroy Merlin Sguardo fisso fiuto l'aria Mi saluta la cassiera E c'è il ragazzo dei gazebo Che fa palestra, prende l'EPO Al reparto dei tappeti Un signore conta i metri E la moglie che lo osserva Lui che al collo ha già una corda E ora chiede un preventivo E le promesse a tasso zero Cambieremo il suo salotto Convenienza è il nostro motto Oh reparto giardinaggio Degli idioti sei l'ostaggio Dei falliti sei l'ardore Tutti bramano il tuo odore Tutti certo tranne io Che ho un progetto tutto mio Compro solo un taglierino Ci rifilerò il destino E' l'una e venti, stanno in pausa Ma dei miei mali son la causa Quindi sfondo una finestra Al ritorno farò festa E passi pure per gli anelli Ma la foto con Tardelli La portavo pure al mare Quindi via la giugulare Piangi caro direttore Torna indietro poche ore Quando qui piangevo io E tu ti sentivi Dio E tu, cassiere diligente Sì, lo so, non c'entri niente Però piangere non serve Io non perdo la mia verve Punto un'arma contundente Ma la mia banca è indifferente Il cassiere fa spallucce Lo costringerò alle grucce E dopo anni di processi M'hanno chiuso qui a Marassi Ma a far questi giorni un po' più belli L'urlo di Tardelli