Mi chiedi che cos'ho. Ma non ti so rispondere. Lascio parlare gli occhi che fissano l'ennesima Piastrella del pavimento Sempre indeciso tra spaccare il mondo e spaccarmi Tra lanciare la mia rabbia o lanciarmi Tra un oggi un domani e un chissà Tra un ho paura e un che mai sarà Tra un nuovo progetto e un vecchio rigetto Un brivido con la mano da croupier mi fa girare. Chiudo gli occhi e giro giro giro finchè la testa Perde ogni cognizione Cado cado cado come se fossi pioggia dentro A un temporale Lentamente li riapro e vedo solo il cielo Un cielo che mi fissa quasi come fossi una piastrella Un cielo che fisso quasi fosse una via d'uscita.