Oggi sono partito Per andare a cantare Per dividere con gli altri il filo del fumo I miei tagli di rasoio Due note e un accordo per paralrgli di te Con cui andammo a mangiare le notti sul mare Notti brevi d'agosto un amore trascorso Vorrei averti di fronte Stasera che canto sulla cima di un monte Ho comprato un chilo d'olio L'acqua era abbastanza Un profumo di benzina E anche per me una lattina di fanta Una chitarra e una valigia Si siedono dietro, si abbracciano un poco In questa macchina santa Che attraversa l'Italia col tuo nastro che canta E tu sottovoce è come se fossi seduta al mio fianco Benvenuta nel cuore Bentornata sottobraccio In questa stanza in cui qualcuno Dimenticò un po' di affetto Benvenuta a questa voglia Forse di caffellatte A questo albergo innamorato Della pensione dirimpetto È finita questa notte Uno con la barba mi domanda Di chi parlo quando dico proprio in quel punto "Quel vento che è tuo amico" E un vento mi passa accanto Rispondigli tu, vento giovane di marzo Con le tue guancie gonfie Che sciogli la neve e passi sulle onde Che sciogli i capelli del mio povero amore E poi mi passi sulla fronte E i ragazzi nelle strade vanno senza una stagione Hanno foderi in cartone fatti a forma di chitarre Abbiamo tutti un'illusione Ma ci manca quell'occasione Andiamo così, lungo spiagge deserte Verso un mare che sbatte Ma nei foderi vecchi non ci sono chitarre Ma solo il tuo maglione Quando tu mi manchi troppo, me lo metto sulle spalle